Le finestre sono una componente fondamentale all’interno delle nostre abitazioni, garantiscono sicurezza, contribuiscono all’estetica della casa e permettono di far entrare, all’interno dei vari spazi, aria e luce. Queste però non sono solamente semplici aperture, anche il cinema ci insegna che non è così.
Le finestre nel cinema rappresentano un modo per raccontare, mettere in scena i sentimenti. Sono uno specchio del personaggio, possono servire per anticipare la trama del film oppure per sospenderla nel tempo. Attraverso questo dispositivo, il cinema può parlare allo spettatore, tramite un filtro diretto. Le scene che raccolgono i momenti alla finestra sono tantissime e cambiano a seconda del film. Incanto, conseguenze, vittoria, libertà, riflessione, amore e vendetta. Tanti sentimenti possono essere raccontati da una finestra.
Alcuni esempi
La finestra può incantare, come in Colazione da Tiffany. L’iconica Audrey Hepburn canta dalla finestra Moon River seduta sul davanzale della sua finestra, mentre viene osservata da George Peppard.
La finestra può essere simbolo delle conseguenze di ogni azione, come avviene in Fight Club dove Where is my mind dei Pixies suona sullo sfondo mentre Edward Norton tiene per mano Helena Bonham Carter e insieme guardano dalla finestra il mondo cadere giù.
La finestra può essere segno di libertà, come in The Truman Show, quando finalmente Jim Carrey percorre la scala che porta all’uscita dallo show televisivo in cui era tenuto inconsapevolmente prigioniero.
La finestra è un elemento costante in Rear Window (La finestra sul Cortile) di Hitchock. Il protagonista osserva la vita degli altri attraverso una finestra, utilizzando un binocolo o una macchina da presa. In questo caso, la finestra ha una funzione metacinematografica, in quanto il regista usa il dispositivo sia per raccontare la trama del film, sia per proporre una riflessione sul cinema e sul voyeurismo.
La finestra rappresenta la luce della vittoria nella scena finale del film Il Discorso del Re quando Colin Firth riesce a pronunciare il discorso finale.
L’elemento della finestra apre e chiude momenti salienti del film e funge da inizio e fine dell’opera di Woody Allen, il film Match Point. La finestra può arbitrariamente rappresentare l’inizio dell’adulterio e la liberazione da esso.
Ed in fine, rappresenta un elemento di osservazione nella vita della giovane protagonista nel film Il favoloso mondo di Amélie.